Diamante taglio smeraldo: fascino senza tempo

Smeraldo” non è solo il nome di una pietra preziosa ma anche una tipologia di taglio del diamante. Esiste, infatti, un taglio smeraldo così chiamato proprio perché è il più idoneo a evidenziare la luce, il colore e la brillantezza della gemma. In origine, questa tipologia di taglio fu inventata proprio per risolvere i problemi di taglio di questa pietra e adattarsi nel modo migliore alla sua forma grezza. Da lì, complice il suo successo, il taglio smeraldo venne utilizzato anche per altre pietre preziose, come il diamante, ed è considerato uno dei tagli classici per eccellenza.

Il taglio smeraldo per il diamante era molto in voga negli anni dell’Art Déco, ma oggi soffre della grande popolarità del taglio a brillante. Tuttavia oggi resta uno dei preferiti per diamanti importanti, utilizzati, ad esempio, negli anelli di fidanzamento dei personaggi famosi.

 

Il taglio smeraldo e le altre tipologie di taglio

Esistono quattro famiglie di tagli:

  • a brillante (ovale, a goccia, a navette, a cuore);
  • a gradino (taglio a smeraldo, taglio a baguette, taglio carré);
  • tagli misti (uniscono le caratteristiche delle due categorie precedenti e il più conosciuto è il taglio princess;
  • tagli a rosa.

Il taglio smeraldo appartiene alla famiglia dei tagli a gradino e il suo aspetto, apparentemente rettangolare o quadrato, è in realtà ottagonale per via degli angoli tronchi.

 

Tra i diamanti più famosi con il taglio smeraldo ricordiamo il Liberator I, ovvero il più grande prezioso ricavato da un diamante grezzo proveniente dal Venezuela. Il nome di “Liberator” fu dato alla pietra in onore di Simon Bolivar (1783-1830), liberatore del Venezuela ed eroe della lotta per l’indipendenza del Sudamerica.

 

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