Amsterdam era famosa in passato per i tagliatori di diamanti e, per questo motivo, si ritiene erroneamente la capitale olandese il centro europeo dei diamanti, non sapendo che invece è Anversa.
Sfruttando questo leitmotiv è stato fondato ad Amsterdam un museo dedicato alla produzione dei diamanti. La città olandese era, per l’appunto, famosa per i laboratori di lavorazione e intaglio. Ad Amsterdam, infatti, è stato tagliato uno dei diamanti più grandi del mondo, il Koh-I-Noor, facente parte dei gioielli della corona britannica.
La fama di Amsterdam come città dei diamanti risale alla fine del 1500, quando la Spagna inflisse un duro colpo ai Paesi Bassi e, per questo motivo, molti tagliatori furono costretti a spostarsi da Anversa ad Amsterdam, ai tempi più liberale, rendendola il nuovo centro mondiale del commercio dei diamanti. Tuttavia, la crisi del ’29 e la Seconda Guerra Mondiale ribaltarono nuovamente la situazione, riportandola allo status quo ante: durante il conflitto innumerevoli pietre preziose di grande valore sparirono e circa 2000 tagliatori di diamanti ebrei furono deportati in Germania nei campi di concentramento. In questo modo Anversa riconquistò il titolo di città dei diamanti.
La Borsa dei diamanti di Anversa
Abbiamo già parlato di come funziona il mercato dei diamanti: molti non sanno che il cuore pulsante per le compravendite è Anversa, non Amsterdam, dove ci si basa sulla fiducia e su una profonda conoscenza delle regole di mercato. Noi di Diamanti Anversa siamo operatori della Borsa dei Diamanti di Anversa e abbiamo partner con uffici a Mumbai, New York e Tel Aviv. Il rapporto con i nostri clienti si basa sulla massima trasparenza e, per questo, i prezzi di acquisto delle gemme rispecchieranno le indicazioni fornite dal Listino Rapaport che settimanalmente pubblica le quotazioni delle pietre preziose.