Perché i diamanti sono considerati dei beni rifugio per eccellenza?

I diamanti, considerati beni rifugio per antonomasia, sono tornati alla ribalta. Perché?

Tassi di rendimento pari a zero, incertezze degli investimenti sui mercati finanziari, Brexit, crollo delle borse cinesi all’inizio di quest’anno, tutti fattori che hanno riportato in auge i beni rifugio.

Tra i beni rifugio che sono tornati alla ribalta in Italia ci sono le opere d’arte e i diamanti: nel mercato dell’arte è aumentato il numero e il valore delle transazioni, il mercato dei diamanti sta conoscendo una crescita superiore rispetto ai decenni passati.

Perché i diamanti sono il bene rifugio per eccellenza?

Dall’inizio dell’anno sono aumentate le vendite soprattutto per i diamanti da caveau, cioè non i diamanti da incastonare in qualche bel gioiello, ma da tenere come bene rifugio, che è un modo per tutelare il proprio potere d’acquisto. Il diamante infatti, assicura un rendimento che va dall’1,5 al 2% annuo.

Il mercato finanziario dei diamanti da investimento è un mercato ristretto, sono pochi gli operatori competenti in grado di guidare l’acquisto di questo bene rifugio.

A chi affidarsi per acquistare i beni rifugio come i diamanti?

Se si vuole investire in diamanti perché si è orientati a una protezione del capitale a lungo termine, si consiglia infatti di non disinvestire prima dei 5-7 anni, affidandosi a professionisti del settore.

Gemmologi esperti, necessariamente certificati GIA o IGI, sono gli unici intermediari capaci di guidare verso un acquisto consapevole, commisurato alle possibilità di ciascun cliente.

Per questo affidatevi al team di gemmologi di Diamanti Anversa, il cui curriculum e la cui esperienza viene messa a disposizione del cliente, senza impegno e nella completa trasparenza.

Potete prendere appuntamento con uno dei gemmologi dei laboratori di Diamanti Anversa e conoscere meglio e più da vicino il mercato dei diamanti come beni rifugio e beni da investimento.

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